Prodotti - Rilevatori di fulmini DefendIT
SISTEMI DI RILEVAMENTO TEMPORALE O RILEVATORE DI FULMINI
COSA SONO? A COSA SERVONO?
In Italia, le principali leggi e norme sulla sicurezza sul posto di lavoro prevedono e obbligano l'eliminazione di tutti i rischi dovuti al meteo partendo già dalla fonte del rischio stesso. Approfondimento sul blog
Per quanto riguarda la protezione da fulmini, in 70 giorni medi di temporali tra le diverse decine di persone colpite sono decedute mediamente 20 persone all'anno tra cui molti mentre stavano lavorando all'aperto. Chi è sopravissuto a tali eventi ha riportato danni fisici che vanno da lievi a permanenti.
Defend IT E Tecnologia LDFT.
Il Sistema Defend IT è un' rilevatore di fulmini con analisi del rischio ottimizzato con tecnologia LDFT ( Lightning Defender Forewarning Technology). Fa parte della famiglia dei Sistemi di rilevamento temporali ( TWS) regolamentati dalla norma CEI EN IEC 62793 ma pensato in modo specifico per assolvere agli obblighi del D.Lgs 81/08 .

Con il suo particolare sensore può rilevare l'avvicinamento di un fronte temporalesco carico di fulmini e tramite un particolare algortimo ne calcola la distanza e le probailità di caduta al suolo avvisando per tempo i lavoratori che si trovano in aree non autoprotette di mettersi al riparo .
Secondo Il Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro (TUSL D.Lgs 81/08) gli analizzatori di rischio fulmini vengono classificati come un dispositivo di protezione collettiva.(DPI)
Caratteristiche tecniche: | |
Distanza di rilevamento fronte | 30-37 km |
Distanza minima di intervento | 6 km |
Distanza di ripristino | 8 km* |
Intervento d'allarme | Calcolo automatico del rischio |
Alimentazione | Autoalimentato con pannello fotovoltaico |
Batteria | 12 V - 12 Ah |
Durata della batteria in mancanza di alimentazione | 48 ore |
Conformità | CEI EN IEC 72693 |
*ripristino dopo 15 minuti dall'ultimo fulmine rilevato a 8 km |
AUSILIO DI PROTEZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI,ELETTORNICI E MACCHIANARI
L'Analizzatore di rischio fulmini DefendIT è stato concepito anche a salvaguardia degli impianti: infatti può interagire con l'impianto elettrico scollegandolo dalla rete e commutarlo su un gruppo di continuità. Gli scaricatori di sovratensione SPD , già presenti nell'impianto , saranno cosi l'unica via di fuga per le sovratensioni da fulmine che arrivano dalla rete elettrica.
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